Il Mibac al Salone del Restauro quest’anno ha proposto il tema “L’innovazione per un restauro sostenibile”

Ridurre i fattori di rischio per la salute degli operatori e scongiurare l’impatto ambientale legato all’utilizzo di prodotti di origine sintetica/chimica, promuovendone la sostituzione con tecniche di origine ecologica. Sono questi gli obiettivi che IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI con tutti i suoi istituti e in particolar modo GLI ARCHIVI DI STATO DI PERUGIA si pongono per innalzare il livello di informazioni sulla gravità dei rischi connessi all’utilizzo di prodotti tossici nel settore. La messa al bando dei criteri di sicurezza e la mancanza di un’adeguata sensibilizzazione hanno infatti favorito il persistere di atteggiamenti privi di tutela, con conseguenze spesso di tipo estremo.

La rivoluzionaria tecnologia anossica Zero2 costituisce un nuovo traguardo della ricerca per l’uso di sistemi eco-compatibili a basso impatto ambientale – dichiara la Dott.ssa Maria Grazia Bistoni, affiancata dal Dott. Pier Maurizio Della Porta, durante l’incontro Tecnico tenutosi all’interno dello stand del MIBAC, sottolineando la sua soddisfazione per la riuscita del Piano di Tutela Integrato progettato da Artecontrol, a difesa di Serie dell’Antico Archivio minacciate da insetti xilofagi .

Oltre al fattore ambientale, la CIART oggi è l’unica realtà Italiana in grado di affrontare in ambito della Tutela dei Beni Culturali nuove prospettive applicative delle tecnologie innovative, dagli interessanti risvolti in termini di efficacia e convenienza.”

Il Mibac ha partecipato al Salone del Restauro con tutti i suoi istituti presentando i progetti più innovativi.

E’ stata un’occasione per erudirsi su quanto è stato fatto e quanto c’è ancora da fare.