Trattamenti antitarlo nell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore ad Asciano

Il Centro Italiano Antitarlo ha effettuato una disinfestazione antitarlo nelle cantine dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore ad Asciano, in provincia di Siena

Il Centro Italiano Antitarlo ha effettuato un intervento di disinfestazione dai tarli nella cantina dell’affascinante Abbazia di Monte Oliveto Maggiore ad Asciano, in provincia di Siena.

Situata su un’altura a dominio delle Crete senesi all’interno di un bosco di cipressi, querce e pini, l’Abbazia è uno dei monumenti più importanti della Toscana, sia per l’importanza storico-territoriale che per l’elevato numero di opere d’arte in essa racchiuse.

La cantina presente nei sotterranei del monastero è stata costruita nella seconda metà del 1300 ed è stata a lungo il punto di riferimento e di raccolta, non solo delle proprie uve, ma anche di quelle prodotte dai contadini di zona. Prestigiosa per la sua lunga tradizione di produzione del vino, è oggi diventata un museo all’interno del quale è possibile visitare il tinaio utilizzato per la vinificazione delle uve e il locale per lo stoccaggio del vino in botti in legno.

Il nostro intervento è stato eseguito in due fasi, una preliminare in cui un sopralluogo ci ha consentito di riscontrare tracce di infestazione di tarli Anobidi; e una esecutiva, in cui siamo intervenuti con il trattamento antitarlo brevettato ThermoSystem® su travi, botti, tini e oggetti lignei inamovibili presenti nella cantina. Questo sistema di disinfestazione dai tarli sfrutta l’innalzamento della temperatura per eliminare gli insetti xilofagi in tutte le loro forme biologiche, senza l’impiego di sostanze chimiche che potrebbero danneggiare gli oggetti su cui si interviene. Il trattamento prevede l’isolamento del manufatto con una coperta termica e l’insufflazione di aria calda alternata a fasi di raffreddamento fino a raggiungere la temperatura di 55°C, letale per i tarli. Il continuo monitoraggio a infrarossi della temperatura ci ha consentito di garantire l’incolumità dei beni sottoposti a trattamento, senza alcun rischio legato a possibili stress meccanici.

Al termine del trattamento termocontrollato, i manufatti trattati e le travi sono stati messi in sicurezza mediante applicazione di impregnante antitarlo, in maniera tale da proteggerli da future possibili reinfestazioni.