Il Centro Italiano Antitarlo nella Chiesa dei SS Cosma e Damiano a Incisa Valdarno

Una disinfestazione dai tarli sul coro ligneo con il nostro sistema ThermoSystem®

Nel luogo in cui sorge la chiesa dei SS Cosma e Damiano a Incisa Valdarno, già dal 1309 esisteva una chiesa-oratorio dedicata alla Madonna e un monastero di monache per l’assistenza ai viandanti, che nel 1510 viene adibito ad ospizio dai francescani. Nel 1516 Leone X concesse il permesso di cominciare la costruzione della chiesa che vediamo oggi suggerendo di intitolarla ai santi Cosma e Damiano, in onore di Cosimo de’ Medici. Consacrata nel 1530, quasi sessant’anni dopo viene ampliata con l’imponente porticato che la caratterizza ancora oggi, costruito per l’accoglienza dei pellegrini. Tra il 1700 ed il 1723 la chiesa fu rimaneggiata secondo il gusto tardo-barocco con l’aggiunta di un coro con stalli scolpiti e di una cantoria intagliata e dorata. A cavallo tra la fine dell’’800 e gli inizi del ‘900 il convento ospitò un collegio per la formazione di missionari di tutto il mondo. L’interno della chiesa è caratterizzato da un’unica navata con stucchi e decorazioni e quattro altari tardo-cinquecenteschi in pietra serena.

Un luogo denso di bellezza e di storia, in cui il Centro Italiano Antitarlo è intervenuto con un progetto di lotta integrata agli infestanti a tutela del coro ligneo.

Un’analisi preliminare ci ha consentito di evidenziare la portata dell’infestazione da tarli, diffusa sia nella struttura del coro che nell’ambiente circostante. Siamo quindi intervenuti con il nostro trattamento antitarlo brevettato ThermoSystem®. Questo sistema ci ha consentito di offrire una soluzione efficace, veloce ed ecologica alla committenza perché la disinfestazione è avvenuta senza che il coro fosse smontato. Il manufatto è stato avvolto in un telo in cui è stata insufflata di aria calda per eliminare i tarli in tutte loro forme biologiche. Un sistema di monitoraggio a infrarossi ci ha consentito di assicurare l’incolumità dell’oggetto trattato.

Al fine di proteggere il manufatto da ulteriori attacchi di tarli, lo abbiamo sottoposto ad una impregnazione a spruzzo e abbiamo posizionato trappole elettroluminose per il monitoraggio di eventuali infestazioni in corso nei manufatti adiacenti al coro ligneo.