Il Cristo Crocifisso restaurato della Chiesa dei Conventuali di ritorno a Monte Sant’Angelo (FG)

I lavori di Restauro del Cristo Crocifisso della Chiesa dei Conventuali di Monte Sant’Angelo (FG) sono giunti al termine.

In occasione del rientro dell’opera del ‘700 presso la Chiesa, il giorno sabato 22/12/2012 si terrà una presentazione, durante la quale saranno illustrate tutte le fasi lavorative di restauro a cui il Crocifisso è stato sottoposto.

La presentazione avverrà alle ore 17:00, al termine della processione e prima della messa vespertina.

A seguito dei lavori di disinfestazione Anossica Zero2®, che hanno definitivamente eliminato tutte le forme biologiche di tarli che avevano attaccato l’opera, è stato effettuato un intervento di restauro a regola d’arte.

Con l’autorizzazione della Sovrintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Antropologici di Bari, è stato deciso il distacco del corpo del Cristo dalla Croce.

Il restauro, finalizzato al consolidamento e all’integrazione delle parti mancanti, ha avuto lo scopo di bloccare eventuali future perdite di pellicola pittorica originale.

I lavori hanno, dunque,  previsto la pulitura, durante la quale sono state eliminate le stuccature in cementite debordanti sulla pellicola pittorica; il consolidamento; lastuccatura delle fessurazioni del legno e delle zone erose, e successivaricostruzione delle parti mancanti.

Le lacune e le varie abrasioni del perizoma e dell’incarnato sono state chiuse conritocco pittorico a tratteggio incrociato.

La Croce, non essendo coeva col Cristo, è stata sverniciata e pulita, per poi essere tinteggiata.

Prima di riposizionare il Cristo sulla Croce, sono stati riadattati i perni in ferro, precedentemente trattati con antiruggine e vernice sintetica protettiva.

CIART è fiera di annoverare nel proprio curriculum anche il recupero di un’opera di pregio quale il Cristo Crocifisso, considerata prestigiosa non solo per i fedeli, in quanto ritenuta storicamente miracolosa, ma anche di particolare bellezza per ilpatrimonio artistico della nostra terra.